Glossario Giuridico

La particolare ars oratoria degli avvocati, quella che comunemente viene definito “legalese”, si evolve e cambia con il mutare della società: la capacità dialettica di un buon avvocato consiste nel trovare il giusto equilibrio tra la tecnica giuridica e le nuove forme di comunicazione.
In un mondo sempre più veloce, l’antico e ricercato stile oratorio non è più apprezzato e rappresenta, soprattutto per i clienti, un’inutile complicazione.
Gli arzigogoli letterari e il latinorum, più che conoscenze di nicchia, oggi sono visti come mezzi per ovviare all’ inconsistenza di argomenti, anche se così, di fatto, non è.
Da qui nasce l’idea dello Studio, di creare un semplice e veloce “glossario tecnico” che funga da indice e da semplificatore del cosiddetto “legalese” ed aiuti il cliente nella comprensione di tutti quei termini che vengono utilizzati nei documenti ufficiali, negli atti e nello scambio di corrispondenza con il proprio avvocato.

ACCERTAMENTO TECNICO
un’operazione che il giudice ordina di compiere ad un esperto, al fine di acquisire alcune cognizioni di natura tecnica attinenti a fatti di causa sui quali egli non ha una sufficiente conoscenza, oppure per acquistare ulteriori elementi a supporto di prove che sono già acquisite al processo.

ACCOLLO
Figura negoziale di modificazione nel soggetto passivo dell’obbligazione. Si costituisce con un contratto tra debitore e terzo che è destinato ad avere efficacia sulla sfera giuridica di un’altra persona, che è il creditore.

ASSISTENZA STRAGIUDIZIALE
L’attività che viene svolta fuori dal processo, anche al fine di comporre qualsiasi controversia prima del ricorso al Giudice e per evitarlo

BIGLIETTO DI CANCELLERIA
È così definita la comunicazione da parte della cancelleria di un atto che interessi il procedimento pendente.

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BUONA FEDE
è intesa come ignoranza di ledere un diritto altrui; in senso oggettivo, è quel generale dovere di correttezza e di reciproca lealtà di comportamento nell’esplicazione della vita giuridica dei soggetti.

CANCELLAZIONE DELLA CAUSA DAL RUOLO
Si ha quanto un procedimento iscritto nel ruolo degli affari civili viene escluso da esso: è disposta con ordinanza del giudice istruttore.

CAPACITÀ CONTRIBUTIVA
prevede che ciascun soggetto abbia capacità di concorrere, mediante il pagamento dei tributi, alla formazione delle risorse necessarie per il pagamento dei servizi che vengono offerti dallo Stato o da altri soggetti pubblici.

COMPARIZIONE (IN GIUDIZIO)
presenza fisica di testimoni, periti, consulenti e parti del processo davanti all’autorità giudiziaria.

COMPARSA CONCLUSIONALE
È l’atto di parte in cui questa, personalmente o per mezzo del proprio difensore, espone le ragioni di fatto e diritto su cui si fondano le istanze già proposte dinnanzi al giudice istruttore.

COMPARSA DI RISPOSTA
Si tratta dell’atto difensivo introduttivo della parte convenuta in giudizio.

CLAUSOLA COMPROMISSORIA
Anche se è chiamata clausola, si tratta in realtà di un vero e proprio negozio giuridico autonomo rispetto al contratto in cui è inserito: essa contiene la decisione delle parti di derogare alla competenza del giudice ordinario e di deferire ad arbitri la decisione di controversie future ed eventuali.

CLAUSOLE VESSATORIE
Si tratta di clausole che comportano un grave squilibrio nel rapporto contrattuale

CONVENUTO
È il soggetto a cui è rivolta la domanda dell’attore, che viene citato davanti all’autorità giudiziaria.

C.T.P. (Consulente di parte) È il consulente delle parti, il cui compito è quello di sostenere sul piano tecnico le ragioni della parte.

C.T.U. (Consul.Tecnico d’Ufficio) Il consulente tecnico è persona munita di particolare competenza tecnico – scientifica nelle più svariate materie, che esplica funzione di ausiliario del giudice. Il CTU può assistere il Giudice nel compimento di atti e la sua attività serve ad offrire al Giudice elementi per valutare le risultanze di determinate prove oppure ad offrire elementi diretti di giudizio.

DANNO ALLE PERSONE (BIOLOGICO)
Lesione all’integrità psico-fisica di una persona. Fa parte del c.d. danno non patrimoniale.

DECADENZA
Produce l’estinzione del potere di compiere un determinato atto processuale, di un diritto o di una facoltà, per il decorso del tempo previsto dalla legge (legale) o dalla volontà delle parti (convenzionale) senza che sia stato esercitato.

DECRETO INGIUNTIVO
Provvedimento giudiziale contenente l’ordine dato dal giudice al debitore di adempiere l’obbligazione assunta (es. pagamento di una somma di denaro) entro un determinato periodo di tempo (normalmente 40 giorni).

ENFITEUSI
È un diritto che attribuisce al titolare un potere di godimento del fondo molto esteso, lo stesso che spetta al proprietario con l’obbligo, però, di migliorare il fondo e di pagare al proprietario un canone periodico.

ESTINZIONE (DEL PROCESSO DI COGNIZIONE)
È così definita la cessazione anticipata del processo

FASCICOLO D’UFFICIO
È il fascicolo che contiene tutti gli atti pervenuti dall’ufficio: nota di iscrizione a ruolo, fascicolo dell’attore contenente l’atto di citazione notificato o il ricorso, verbale d’udienza.

FASCICOLO DI PARTE
È la cartella, a sua volta custodita nel fascicolo d’ufficio, contenente gli atti e documenti di parte ed altra documentazione diversa a seconda della parte (74 disp. att.).

GIUDICATO (COSA GIUDICATA)
Stato in cui versa un provvedimento (sentenza o decreto) adottato dal giudice, che è poi divenuto immodificabile per impossibilità di ricorrere ad alcun mezzo di impugnazione.

IMPROCEDIBILITÀ
Si ha quando un processo, già validamente instaurato, non può proseguire in quanto le parti hanno omesso il compimento di un atto di impulso del giudizio.

INAMMISSIBILITÀ
Impossibilità di proseguire il giudizio o di dar corso alla richiesta della parte, la quale abbia intrapreso una certa attività dopo la scadenza dei termini previsti dalla legge per il suo compimento, oppure non ottemperando alle formalità prescritte ex lege.

INCOMPETENZA
Mancanza in capo al giudice adito del potere di decidere la controversia in quanto affidata ad altro giudice appartenente allo stesso ramo di giurisdizione.

INEFFICACIA
Si ha quando un atto o un fatto non produce effetti, cioè non provoca conseguenze considerate rilevanti dal punto di vista giuridico.

ISTRUZIONE (PROCESSO CIVILE)
Si tratta della fase del processo successiva all’introduzione della causa. Durante tale fase sono acquisiti al processo sia gli elementi di fatto allegati dalle parti, sia gli elementi di diritto necessari per la definizione del processo.

LITISPENDENZA
In senso letterale significa “pendenza di causa”, ed infatti il termine viene utilizzato per individuare il momento iniziale del procedimento.

LODO
Si definisce così la decisione collegiale assunta dagli arbitri di una controversia a cui viene attribuita efficacia di sentenza con decreto del presidente del Tribunale competente, ovvero quello in cui ha sede l’arbitrato.

LUCRO CESSANTE
il mancato guadagno che consegue alla commissione di un fatto illecito o che è cagionato da un inadempimento contrattuale.

MEMORIA DI REPLICA
È l’atto di parte che serve a replicare alle deduzioni avversarie formulate in comparsa conclusionale.

MEMORIA DIFENSIVA
È la forma che assume l’atto introduttivo della parte convenuta con ricorso (parte resistente contro parte ricorrente).

NOTA D’ISCRIZIONE A RUOLO
Atto di parte presentato in cancelleria affinché la causa venga iscritta al ruolo generale degli affari civili.

NOTIFICA
È l’operazione con la quale l’Ufficiale giudiziario consegna a mani o spedisce per posta all’altra parte un atto (citazione, appello, ricorso per Cassazione), consegnatogli dall’altra partea capo ad un altro soggetto.

ONERE DELLA PROVA
Colui che promuove un giudizio per un proprio diritto ha l’obbligo di provare i fatti relativi alla domanda giudiziale; la controparte deve provare i fatti estintivi od impeditivi della domanda medesima.

OPPOSIZIONE (A DECRETO INGIUNTIVO)
Procedimento con cui si contesta il diritto di chi abbia ottenuto l’emissione di un decreto ingiuntivo.

PERIZIA
E’ un mezzo di prova istituito dal legislatore per consentire al giudice una visione più completa e una conoscenza più approfondita di un argomento tramite l’intervento di un esperto terzo al processo.

PIGNORAMENTO
È l’atto con cui ha inizio l’espropriazione forzata su istanza del creditore.

PRECETTO
Atto con cui il creditore intima al debitore di adempiere l’obbligo che risulta dal titolo esecutivo entro un termine non minore di 10 giorni con l’avvertimento che, mancando l’adempimento, si procederà all’esecuzione forzata.

PRESCRIZIONE
Modo generale di estinzione dei rapporti fondato sull’inerzia – per un certo periodo di tempo previsto per legge – del soggetto titolare del diritto.

PRIMO GRADO
È, in riferimento alle diverse fasi del processo, la prima in linea temporale: si può svolgere davanti al tribunale o al giudice di pace.

RECESSO
È l’atto con cui una parte si scioglie dal vincolo di un contratto.

RESCISSIONE
Strumento giudiziale che tutela il contraente contro la possibilità che l’altra parte approfitti di particolari situazioni per trarne vantaggio: il giudice adito è chiamato a dichiarare lo scioglimento del contratto.

RIMESSIONE IN TERMINI
Facoltà riconosciuta dal giudice alla parte incorsa in decadenze per il decorso di termini perentori, di proporre nuovamente istanze o attività che gli sarebbero precluse, sempre che riesca a dimostrare di essere incorsa nelle decadenze di cui sopra per cause di forza maggiore o per inadeguatezza del termine stesso.

RINUNCIA AGLI ATTI
Facoltà concessa all’attore, che dichiara in maniera espressa la sua intenzione personalmente o a mezzo di procuratore speciale.

RIUNIONE DI PROCESSI
Procedimento attraverso il quale il giudice provvede a trattare unitariamente più processi appartenenti per competenza allo stesso ufficio giudiziario.

RUOLO GENERALE DELLE CAUSE
Registro, tenuto da ogni ufficio giudiziario, degli affari contenziosi civili: in esso vengono iscritte le nuove cause in ordine cronologico.

SENTENZA DI CONDANNA (PROCESSO CIVILE)
Provvedimento con cui è possibile si concluda il giudizio civile: il giudice impone alla parte soccombente di dare qualcosa, o di fare o non fare qualcosa.

SENTENZA DI PRIMO GRADO
Provvedimento emesso dall’autorità giudicante che chiude, definendolo, il processo di primo grado.

SPESE DI LITE
Si tratta dei costi sostenuti dalle parti nel procedimento dinanzi all’autorità giudiziaria. Di norma comprendono i compensi degli avvocati e le spese vive, come il contributo unificato e le marche da bollo per la richiesta di copie autentiche.

SOSPENSIONE (PROCESSO CIVILE)
Arresto temporaneo dello svolgimento del processo, disposto dal giudice quando si verificano determinati eventi stabiliti dalla legge.

TRASCRIZIONE
Mezzo di pubblicità legale relativo agli immobili ed ai beni mobili registrati mirante ad assicurare la conoscibilità delle vicende inerenti a tali beni e a dirimere contrasti insorti in ordine alla loro titolarità.

TRATTAZIONE DELLA CAUSA
È la fase preparatoria del processo, in cui viene verificata la corretta instaurazione del giudizio e individuata ogni questione dedotta dalle parti.

UDIENZA
È il momento in cui gli avvocati si presentano davanti al giudice e svolgono varie attività processuali. Particolare importanza rivestono le udienze istruttorie, in cui vengono ascoltati i testimoni, sentiti i consulenti a chiarimento.

VERTENZA
Termine usato soprattutto dai Sindacati per indicare una rivendicazione o una controversia che è insorta o può insorgere per violazione di un Contratto Collettivo di lavoro. E’ un termine atecnico con il quale si indica qualunque controversia in ordine all’esistenza, validità, esecuzione di patti, accordi, contratti precedentemente conclusi tra le parti, anche oralmente, con inadempimento delle relative obbligazioni.

Aforismi

10 Aforismi da ricordare sugli avvocati

1 – Arriva in tribunale a cavallo di un cavillo. (Anonimo)

2 – Gli avvocati non sono né giocolieri da circo, né conferenzieri da salotto: la giustizia è una cosa seria. (Piero Calamandrei)

3 – Esistono due tipi di giustizia: gli avvocati che conoscono bene la legge e gli avvocati che conoscono bene il giudice. (Coluche)

4 – Lei è umano? – Non esattamente: sono un avvocato. (dal film “Blade 2”)

5 – In un’aula di tribunale vince chi racconta la storia migliore. (Anonimo)

6 – L’Italia, paese di santi, poeti e avvocati. (David_isayblog, Twitter)

7 – Venti alberi sono un bosco, due avvocati sono una giungla. (Anonimo)

8 – I marziani sono un popolo felice: non hanno avvocati. (Edgar Rice Burroughs)

9 – Avvocato: pianista della parola. (Pierre Véron)

10 – Chi ride per ultimo ha il miglior avvocato.

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